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Facciamo la Pace?

I bambini risolvono quasi sempre i loro conflitti con una frase semplice: “facciamo la pace?” e tutto il loro mondo continua dopo un intreccio di mignoli. Evitare i conflitti è opera dei grandi… costruire la PACE è compito dell’educazione familiare e scolastica. In un territorio multiculturale come quello dove opera Ponte Kids APS parlare di inclusione sociale, di tolleranza reciproca e di pace è divenuto un obiettivo di primaria importanza.

Il nostro territorio è caratterizzato da una forte presenza multiculturale ben rappresentata dalla eterogeneità delle classi della scuola ivi presente. La diversa cultura, i diversi usi e costumi delle famiglie alimenta diffidenze e confronti che invece di essere un valido stimolo per la crescita divengono una barriera talvolta invalicabile.

Questo progetto rappresenta un ulteriore passo della nostra organizzazione nel diffondere la cultura del rispetto e della tolleranza nel territorio attraverso un’attività mirata che coinvolga le famiglie e i ragazzi frequentanti l’Istituto Comprensivo Perugia 12. Educare alla pace attraverso la valorizzazione della tolleranza, della convivenza e della solidarietà. Il progetto vuole affrontare le dinamiche di relazione interpersonale che ruotano intorno al tema della pace, dell’inclusione e della solidarietà, dove la pace è intesa non solo come “assenza di guerra” ma come tutela della dignità e dei diritti della persona umana.

L’Associazione PonteKids sarà capofila di una serie di organizzazioni del territorio (Centro Socio Culturale 1° Maggio, Consulta dei Rioni e delle Associazioni di Ponte San Giovanni, Gruppo Facebook Ponte San Giovanni da Borgo e Paese) che, in base alle proprie competenze, svilupperanno attività in collaborazione con Istituto Comprensivo Perugia 12 a favore di ragazzi e famiglie del territorio.

L’obiettivo generale del progetto è quello di realizzare una serie di attività e azioni a favore dei ragazzi, genitori, del personale della scuola e dei residenti del territorio ponteggiano, sulle tematiche della relazione, empatia, ascolto attivo e rispetto delle diversità culturali per favorire la convivenza pacifica, la reciproca comprensione e accettazione anche attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie. Le nuove tecnologie, infatti, possono rappresentare un punto attrattivo per i ragazzi in quanto riconosciute da loro come elemento imprescindibile nella loro quotidianità.

L’attività formativa sarà affidata al Centro Internazionale per la Pace fra i Popoli OdV.

Da anni il Centro Pace di Assisi è presente nelle scuole per dare il proprio contributo alla sensibilizzazione sui temi della cultura di pace e della interculturalità. L’esperienza maturata li rende consapevoli di quanto gli istituti scolastici abbiano necessità di supporto nella predisposizione e attuazione di attività finalizzate a realizzare contesti accoglienti volti a facilitare un riequilibrio dei divari sociali ed educativi.

Un percorso, questo, che richiede, oltre alla presenza di figure professionali specifiche, un coinvolgimento di tutti gli attori del mondo scolastico: insegnanti, operatori, alunni e famiglie.

Le attività formative immaginate per questo progetto si sviluppano su due ambiti principali: la mediazione culturale e i laboratori di interculturalità.

“ Giro Giro Mondo” – Imparare con la mediazione culturale 

In un contesto multietnico e culturale come quello del quartiere di Ponte San Giovanni, le attività e iniziative e attività di mediazione culturale risultano fondamentali per la coesione sociale e convivenza del territorio. In particolare, la scuola può rappresentare il luogo per avviare fin da piccoli un percorso di convivenza e accettazione delle diversità nel rispetto e inclusione sociale. Per fare ciò risulta fondamentale l’alleanza tra la scuola e la famiglia con la guida di figure competenti sulla mediazione. Il mediatore culturale è una figura professionale che si interfaccia come tramite tra la persona di diversa provenienza culturale e il nuovo contesto. All’interno della scuola il suo compito è quello di agevolare l’inserimento dell’alunno/studente; compito che non si risolve unicamente nel rapporto con il soggetto interessato ma che è rivolto a tutte le persone /istituzioni che della vita educativa e formativa del ragazzo fanno parte. Consapevoli che la famiglia dell’alunno/studente è parte integrante del percorso di integrazione, il mediatore predispone momenti specifici dedicati alla consulenza con i genitori per illustrare loro in che modo possono partecipare alla vita scolastica attuale e futura del proprio figlio

Saranno realizzati: 

n. 3 incontri di formazione sulla mediazione culturale ai docenti e famiglie 

n. 3 incontri di formazione sulla mediazione culturale al personale ATA

Il progetto prevede presso l’Istituto Comprensivo Perugia 12 l’intervento a più riprese del mediatore culturale in sinergia e collaborazione delle insegnanti e nel caso anche su segnalazione della famiglie (sempre in accordo con le insegnanti) che ritengano necessario l’intervento per la corretta inclusione scolastica. 

n. 60 ore nell’arco dell’anno scolastico del mediatore culturale in sinergia con gli insegnanti. 

Questa azione risulta propedeutica ai laboratori di interculturalità. Infatti, intende formare e sensibilizzare gli insegnanti, famiglie e personale ATA ai temi della diversità.

Laboratori di interculturalità 

La seconda macro azione del Progetto prevede diversi interventi laboratoriali a seconda dell’ordine scolastico all’interno dell’Istituto Comprensivo 12 di Perugia. 

Per la scuola dell’infanzia il laboratorio “Disegniamo la Pace”. Per i bambini della scuola elementare (scuola primaria) sono previsti i laboratori “ConosciAMO la Pace”. Per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado saranno realizzati laboratori di teatro sociale. 

Laboratorio “Disegniamo la Pace”

Questa attività progettuale prevede l’intervento dei bambini insieme alle insegnanti nel realizzare disegni e cartelloni sul tema della pace, utilizzando diverse tecniche (dall’uso di tempere e cere al collage etc.) con l’obiettivo di rappresentare il rispetto, il saper chiedere scusa, l’accettazione del pensiero altrui, la collaborazione, l’amore tra i popoli. 

Tutti gli elaborati saranno poi esposti in una mostra in piazza Bellini durante la serata conclusiva del progetto e lungo la via principale del quartiere di Ponte San Giovanni durante il passaggio della Marcia della Pace 2024.

E’ previsto n. 1 laboratorio per disegnare la pace per ogni sezione partecipante al progetto (sezioni della scuola dell’infanzia).

Laboratorio “ConosciAMO la Pace” 

Questi laboratori sono stati pensati per i ragazzi delle scuole primarie. I laboratori di interculturalità saranno dei momenti preziosi ed efficaci di condivisione e crescita Le attività proposte, volte a stimolare la conoscenza di sé e dell’altro, favoriranno processi di integrazione e solidarietà. La metodologia dei laboratori è di tipo ludico, esperienziale e partecipativo al fine di sviluppare negli alunni le capacità comunicative ed empatiche, accrescere l’autostima e l’interazione con il prossimo.

E’ prevista la realizzazione di n. 4 laboratori per ogni classe partecipante al progetto (10 classi della scuola primaria);

Laboratorio teatrale “Attori di Pace” 

I laboratori di teatro sociale saranno realizzati con la partecipazione dei ragazzi delle scuole secondarie di primo grado. Si tratta di un intervento innovativo in quanto il teatro sociale E’ una forma di teatro contemporaneo che si occupa di interazione, formazione ed espressione. Partendo dal presupposto del mettersi in gioco da parte dei partecipanti, all’interno di una relazione di gruppo, in un contesto protetto e facilitante, i ragazzi saranno stimolati da proposte di attività espressiva, creativa e artistica, con lo scopo di attivare processi personali di crescita, risanamento, riequilibrio ed autoregolazione. Il teatro in questo contesto è uno strumento, un tramite per la conoscenza di sé, di consapevolezza dei propri linguaggi verbali e non, di capacità di osservare ed ascoltare se stessi e gli altri con l’obiettivo di aprirsi a nuove possibilità, a nuove libertà.

I laboratori si svolgeranno secondo un percorso guidato che partirà dalla conoscenza di sé e del proprio corpo attraverso giochi ed esercizi mirati; la consapevolezza come scoperta di sé e dell’altro attraverso nuove modalità espressive; la costruzione drammaturgica: elaborazione e rappresentazione di uno spettacolo teatrale.

Laboratorio “Trasmettiamo la Pace” 

Realizzazione di un podcast dove i ragazzi della Scuola Primaria diventano protagonisti di tavole rotonde sui principali fatti di cronaca legati alle guerre e ai fatti di cronaca relativi alle conflittualità sociali ed interculturali realizzate successivamente alla proiezione di reportage sugli argomenti.. Il Podcast, trasmesso sui principali sistemi attualmente usati (Spotify, Amazon Music, etc..), ha lo scopo di condividere i pensieri dei ragazzi con la cittadinanza per suggerire momenti di riflessione sui rapporti interculturali del territorio. 

Laboratorio “Poeti di tolleranza” 

Realizzazione di brevi componimenti poetici da parte dei ragazzi della Scuola Primaria, insieme agli insegnanti, sul tema della tolleranza e del rispetto.

Ricettario del mondo di un unico popolo 

Realizzazione del “Ricettario del mondo di un unico popolo” in collaborazione con il Cesvol Umbria dove saranno riportate ricette dei piatti tradizionali delle etnie del territorio raccolte attraverso un sottoprogetto di ricerca realizzato dagli insegnanti insieme ai bambini delle scuole Primarie dell’ Istituto Comprensivo Perugia 12. I ragazzi, insieme ai genitori, raccoglieranno le ricette tipiche del loro territorio ed insieme ad insegnanti e compagni predisporranno una pagina per pietanza con ricetta, foto e storia. Tutto il materiale verrà raccolto per realizzare un ricettario stampato da presentare durante la serata conclusiva del progetto.

Panchina della Pace 

Realizzazione della “Panchina della Pace” da parte dei ragazzi partecipanti al progetto, all’interno del Parco Bellini

Serata della conoscenza reciproca. 

Organizzazione di una serata al Parco Bellini insieme alle famiglie e a tutti i cittadini che vorranno partecipare dove i ragazzi presenteranno quanto fatto durante il progetto:

  • Inaugurazione della panchina della pace.
  • Presentazione del libro “Ricettario del mondo di un unico popolo”.
  • Lettura delle poesie dei ragazzi della scuola Primaria.
  • Realizzazione dello spettacolo teatrale finale della Scuola Secondaria di primo grado.
  • Mostra degli elaborati dei bambini delle scuole dell’infanzia.

Partecipazione alla Marcia della Pace “Perugia – Assisi”. 

La partecipazione dei bambini e ragazzi (e le loro famiglie) ad un evento riconosciuto a livello nazionale come evento simbolo della nonviolenza e della solidarietà tra i popoli, sarà un’esperienza formativa e sociale molto stimolante. Per rendere la partecipazione più coinvolgente, tutti i bambini della scuola secondaria di primo grado, potranno suggerire uno slogan da scrivere sullo striscione che caratterizzerà la presenza del gruppo di ragazzi che parteciperà alla Marcia. In tale occasione tutti i partecipanti al progetto indosseranno una maglietta ricordo del progetto e della partecipazione alla marcia donata dall’associazione.